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Le richieste di volturazione, le cessazioni, le variazioni di indirizzo, la segnalazione di guasti e disservizi e i reclami possono essere inoltrati via fax al numero 0171.326710.

Si consiglia di leggere sempre le istruzioni contenute nei singoli modelli

 

Bonus sociale idrico

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), con Delibera 897/2017 e s.m.i. ha istituito il Bonus Sociale Idrico per la fornitura di acqua agli utenti domestici residenti in condizioni di disagio economico e sociale.

La medesima Autorità nazionale, con delibera 63/2021/R/com, ha inoltre stabilito che (ai sensi del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157, dal 1° gennaio 2021) il riconoscimento del Bonus Sociale Idrico per disagio economico è automatico per gli aventi diritto e non più, come in precedenza, su richiesta dell’utente finale.

Le condizioni necessarie per avere diritto al bonus per disagio economico rimangono le stesse di prima, cioè appartenere ad un nucleo familiare che abbia almeno uno dei seguenti criteri:

–  con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;

–  con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;

–  titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

Inoltre è necessario che uno dei componenti del nucleo familiare ISEE risulti titolare di una fornitura idrica per usi domestici attiva (o sospesa per morosità) o usufruisca di una fornitura centralizzata idrica attiva e per usi domestici.

Si fa presente che, a seguito di chiarimenti dell’Autorità nazionale, inoltre, il flusso informativo tra INPS, Acquirente Unico (AU), quale delegato dell’Autorità allo svolgimento di tale attività e in qualità di titolare del trattamento dei dati, ed i gestori idrici.

Il processo per il riconoscimento del bonus sociale idrico ha richiesto maggiori approfondimenti e adempimenti, in particolare correlati al rispetto della normativa in materia di privacy. Di conseguenza, il bonus sociale idrico 2021 verrà riconosciuto agli aventi diritto nel corso dell’anno 2022, con modalità di cui all’allegato A della  delibera 106/2022/R/com.

Link utile: https://www.arera.it/it/bonus_sociale.htm

Prescrizione biennale

Dal 1° gennaio 2020 in applicazione delle misure introdotte dalla Legge di Bilancio 2018 (Legge n. 205/17), come modificata dalla Legge di Bilancio 2020 (Legge n. 160/2019) la prescrizione dei consumi idrici è passata da 5 a 2 anni.

L’utente finale, appartenente ad una delle categorie individuate dalla legge e dalle delibere ARERA n. 547/19 e n. 610/21 (utenti domestici, microimprese e professionisti), può eccepire la prescrizione relativamente a tali importi per le fatture con scadenza successiva al 1° gennaio 2020.

Nella bolletta, che contiene importi relativi a consumi risalenti a più di due anni, sarà presente, in prima pagina, il modulo per richiedere la prescrizione, che indica l’importo prescrivibile ed uno dei canali alternativi, a cui inoltrare la richiesta debitamente firmata:

Il modulo è allegato alla bolletta, è possibile richiederne copia ad acda@acda.it o inviare una email indicando la propria volontà di avvalersi della prescrizione indicando il numero della bolletta a cui si fa riferimento