News

ASSEMBLEA DEI SOCI ACDA: APPROVATI 14 MILIONI DI
INTERVENTI SUL 2022 E PROGETTI PER RIPRISTINO DANNI
ALLUVIONALI PER 11 MILIONI

Sono stati approvati dall’Assemblea ordinaria dei soci Acda il Piano Lavori per
l’anno 2022 di euro 14.055.250,00 ed il Piano Lavori 2023 per euro
13.739.000,00.
Si tratta di un’importante pianificazione che ha come obiettivi il contenimento
delle perdite delle reti di acquedotto, la qualità dell’acqua potabile erogata, la
qualità dell’acqua depurata e la riduzione dell’apporto di acque parassite in
fognatura.
Per il 2022 sono previsti oltre 100 cantieri dalla Val Tanaro alla Valle Po
funzionali a risolvere alcune emergenze ed a realizzare la manutenzione
straordinaria agli impianti ed alle infrastrutture esistenti. Uno sforzo
importante che equivale ad un investimento pari a 56 euro per abitante.
Nel piano dei lavori sono compresi anche i lavori di ripristino dei danni
dell’alluvione del 2020 finanziati ed alcuni interventi necessari per garantire la
continuità del servizio.
I progetti dei lavori post alluvione non finanziati sono pronti per essere
trasmessi all’Autorità d’Ambito ed alla Regione Piemonte per sollecitarne il
finanziamento. Sono 10 quelli previsti per un importo complessivo di euro
11.700.000,00. Sono riferiti ai danni generati dalla straordinaria alluvione
dell’ottobre 2020 in Val Vermenagna ed in Val Tanaro. Tra i principali, nel
comune di Limone Piemonte il ripristino della fognatura da Fraz. Limonetto
fino a monte del concentrico con un costo previsto di euro 1.200.000,00; il
ripristino funzionale della fognatura consortile nei comuni di Limone
Piemonte e Vernante per euro 4.500.000,00; il rifacimento della tubazione di
adduzione/distribuzione dalla sorgente Marmorea a Furù per euro
2.500.000,00 nei comuni di Pamparato e Garessio ed infine il ripristino della
condotta fognaria nei comuni di Ormea e Garessio per un importo di euro
2.250.000,00.
“È un pesante impegno finanziario al quale siamo chiamati come azienda che
implica altresì un impegno al limite delle nostre capacità operative. Purtroppo
la situazione dell’area gestionale di ACDA è, sotto il profilo dell’impiantistica,
molto compromessa a causa della vetustà degli impianti, delle reti e delle loro
caratteristiche tecniche. Il nostro obiettivo è quello di migliorare la qualità del
servizio e confidiamo che il nostro sforzo venga apprezzato dagli utenti e dalle
autorità competenti. Per noi la manutenzione straordinaria degli impianti ha
anche un carattere etico che è quello di mantenere in funzione tutto quanto gli
amministratori hanno realizzato nel passato per rendere questo angolo di
provincia vivibile” dichiara il Presidente Acda Livio Quaranta.
Viviamo un momento storico in cui il cambiamento climatico purtroppo inizia
ad essere percepito in modo allarmante. Dopo i fatti del 2020, la scorsa estate
abbiamo per la prima volta affrontato la siccità in alcune aree importanti del
nostro territorio. Secondo i dati dell’ARPA regionale quest’anno il livello dei
fiumi della parte meridionale del Piemonte era dimezzato rispetto agli anni
precedenti. Ad esempio, la portata registrata dalla stazione di Gaiola al 31 luglio
del 2021 era pari al 48% di quella dell’anno precedente e così anche quella del
Tanaro dopo l’abitato di Ceva.
All’Assemblea dei soci – che si è svolta al Cinema teatro Don Bosco di Cuneo
con diversi comuni collegati via web – i sindaci intervenuti e le relative quote
azionarie erano pari al 70,37% del capitale sociale di Acda Spa.